Per questo scontro a tema assumerò il comando delle forze americane e, nello specifico, della 5ª Armata Americana.
Questa fu una delle formazioni principali degli americani nel Mediterraneo durante la seconda guerra mondiale.
Venne attivata il 5 gennaio 1943 a Oujda, nel Marocco francese e venne resa responsabile, con cospicue forze americane di fanteria e corazzate, della difesa di Algeria e Marocco in caso di un'improbabile invasione tedesca proveniente dalla Spagna. Ad essa venne inoltre affidata la responsabilità di pianificare gran parte dell'invasione americana in Italia.
Fu comandata dal tenente generale Mark Wayne Clark.
Successivamente allo sbarco di Anzio, le truppe si trovarono ad opera fondamentalmente nel settore tirrenico con l'intento di aumentare il concentramento di forze per sfondare finalmente la linea di difesa e convergere su Roma.
La 5ª Armata ebbe così la responsabilità di Cassino e fu protagonista delle fasi finali dello scontro, battendosi duramente con i tenaci difensori tedeschi, subendo perdite consistenti.
I nuovi assalti coordinati delle forze alleate portarono infine allo sfondamento della Linea Gustav (Operazione Diadem) e alla liberazione di Roma.
Nel prosieguo della guerra, dopo essere stata opportunamente riorganizzata con nuove divisioni, fu impegnata in operazioni militari contro la Linea Gotica: diede supporto alle azioni principali condotte dalla 8ª Armata britannica (Operazione Olive del 1944 e Offensiva della Primavera del 1945) che portarono allo sfondamento della linea Gotica e alla resa definitiva delle forze tedesche con conseguente liberazione dell'intera Italia settentrionale.
Il ruolo della 5ª Armata in Italia fu decisivo: 602 giorni totali di combattimento con 19.475 morti in azione.
L'armata poté rientrare negli Stati Uniti nel settembre 1945, venendo disattivata il 2 ottobre di quello stesso anno presso Camp Myles Standish, Massachusetts.
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